La recensione di Ben Crump: lotta per i diritti civili, su Netflix dal 19 giugno

“Tutto ciò che ho fatto nella mia vita mi ha portato al caso di George Floyd”: esordisce così, voce off e figura in silhouette, Ben Crump: lotta per diritti civili, ritratto documentario diretto da Nadia Hallgren sul “procuratore dell’America nera” Ben Crump. Quello di George Floyd è lo snodo più importante nella carriera dell’avvocato civilista e Nadia Hallgreen lo usa come cornice narrativa e suggestione lungo tutto il documentario, facendone una premessa dai tratti quasi trascendentali (una missione di vita che aspettiamo con impazienza si veda realizzata sullo schermo) che tuttavia nella sua asciutta rappresentazione finale sgonfia l’epica di predestinazione e le aspettative che aveva costruito con pazienza fino a quel momento.

Il documentario però non si esaurisce con questo, né per questo lieve “sbilanciamento” narrativo si fa meno interessante. Certo è che Ben Crump: lotta per i diritti civili...