La recensione di Black Flies, il film con Sean Penn presentato al Festival di Cannes

Forse Shannon Burke nello scrivere il suo romanzo Black Flies (del 2008) ha rovistato nell’appartamento di Paul Schrader, trovando pezzi scartati del copione di Al di là della vita, o forse Ben Marc Brown e Ryan King, che quel romanzo lo hanno trasformato in film, hanno ricalcato la sceneggiatura di quel film di Martin Scorsese cambiando lo stretto indispensabile. Fatto sta che se Al di là della vita fosse la prima stagione di una serie tv, Black Flies potrebbe essere la seconda più deludente, diluita e senza impegno. O forse ancora è Jean-Stephane Sauvaire, che il film l’ha diretto, che aveva in mente questo fin dall’inizio: rifare il film di Scorsese sperando nessuno se ne accorgesse. Chissà cosa ha pensato quando ha scoperto che sarebbe stato a Cannes insieme a lui

Se nessuna di queste ipotesi fosse vera sarebbe difficile spiegare come sia possibile che qualcuno abbia pensato di scrive...