In una delle prime sequenze di Mon Roi vediamo Tony (Emanuelle Bercot), la protagonista, davanti ad una psicologa dell’ospedale in cui inizierà la fisioterapia che le chiede: “Perché pensa di essere caduta dagli sci proprio quel giorno?”. Viene da sorridere. Perché mai un incidente del genere meriterebbe una tale domanda? Poteva succedere a chiunque e in qualsiasi momento. E invece no, un senso quella domanda ce l’ha, ma lo scorpriremo solo dopo. Non lo sa la psicologa – che pone a tutti i ricoverati la stessa domanda –  ma lo sa Tony.

Mon Roi parte da qui. E lo fa con un flashback, ovvero all’incontro tra la protagonista e George, uomo tanto irresistibile, dolce, divertenete e generoso, quanto egoista, bugiardo e possessivo. Dipende dai momenti. Con lui si vivono solo estremi. O luna o abissi. Peccato che il suo lato oscuro si manifesti quando ormai Tony è già innamorata di lui. E, poco a poco, è disposta a perdonargli tutto. O almeno così pensa.

Il “Mio Re” dice il titolo...