Non c’era bisogno di iniziare la proiezione della versione Sofia Coppola di La Notte Brava Del Soldato Jonathan, il film del 1971 con Clint Eastwood e diretto da Don Siegel (tratto da un romanzo di southern gotic), per sapere che questa sua versione ne sarebbe stata il controcampo. In quel film un soldato sudista ferito viene accolto in una casa abitata solo da donne di tutte le età (bambine, adolescenti, adulte), riparate e sole durante la guerra. L’uomo viene da loro curato e risveglia in tutte sentimenti, desideri sessuali e aspirazioni di libertà ma anche invidie e cattiverie che tramuteranno quello che poteva essere un paradiso in un inferno. La trama della versione 2017 è (quasi) la stessa, il tono invece opposto. Non è il soldato Jonathan la vittima ma le donne, anzi le ragazze.

Sofia Coppola è una cineasta con un punto di vista unico. Non solo originalissimo e immediatamente riconoscibile ma anche di impressionante coerenza, uno che le consente di leggere come nessun altro le t...