Al centro di The Man Who Killed Don Quixote c’è una lavorazione di un film su Don Chisciotte, avvenuta 10 anni prima degli eventi che vediamo, che ha rovinato la vita a tutti. Fa ovviamente ridere viste le note difficoltà attraverso le quali Terry Gilliam è riuscito a completare questo progetto, ma fa ancora più ridere se si considera che la trama è quella originale, quindi in anticipo su quel che sarebbe successo poi a un film che poteva accontentarsi di esistere per essere già un trionfo e invece a sorpresa è anche buono.

Don Chisciotte è un’altra maniera per Gilliam per sedersi in quel punto della confusione umana in cui non è più chiaro cosa sia vero e cosa falso (e dopo un po’ non importa nemmeno più) e godere della bellezza del caos mentale, quando le cose false sono più concrete di quelle vere. Sia per troppa droga, sia per leggende, sia per scombussolamento da viaggi nel tempo, sia per eccesso di fantasia o perché le bugie di un regime sembrano più forti della verità, nei film ...