Captain Volkonogov Has Escaped, la recensione

Un bel film tutto di corsa, in cui capire cosa è accaduto e cosa sta accadendo tra un scatto e l’altro, tra un inseguimento e un nascondiglio precario. Captain Volkonogov Has Escaped è un’operazione di memoria storica condotta come un film d’azione che per raccontare le vittime delle pratiche disumane del regime sovietico passa dalla passione di un carnefice. È per l’appunto il capitano del titolo, membro delle forze di sicurezza, ovvero un coacervo di uomini virili che girano a petto nudo negli uffici, con uniformi colorate e anfibi, giocano a pallavolo in interni da Russia zarista (immagine eccezionale per raccontare cosa sia successo e quale sia il clima) e che ha una terribile crisi di coscienza dopo aver visto gli spettri dei suoi compagni avvertirlo che lo aspettano all’inferno.

Non è chiaro come mai nella Russia sovietica e atea sia così presente nella testa di un ragazzo questa idea religiosa di inferno e paradiso, ma del resto il f...