Carmen Y Lola
di Arantxa Echevarria
27 giugno 2019
Comincia con un coro tragico, un’immagine di festa matrimoniale ma il volto triste della sposa. Ha un fare subito tradizionale (anche se una messa in scena molto contemporanea) Carmen Y Lola, e si presenta come un melò classico in abiti nuovi. Dopo averci introdotto personaggi e ambienti (due donne e le rispettive famiglie della comunità Rom dalle parti di Madrid), capiamo che c’è un matrimonio combinato e un amore proibito che minaccia di farlo saltare. L’amore nasce tra Carmen, la sposa, e Lola, una sua coetanea che ha capito da un po’ di essere lesbica, si è innamorata di lei e le ha mostrato quel mondo.
Come nei melò l’identità del vero amore è il dettaglio più pericoloso. Quello che in passato poteva essere un uomo povero, straniero o appartenente ad una categoria proibita, qui è un essere del medesimo sesso. In un mondo e un tempo, il nostro, in cui esistono sempre di meno amori proibiti, in cui differenze di etnia, razza e classe non contano così tanto, l’amore omosessuale è l’u...
Pensato come un melò classico, poi virato in una storia d'emancipazione, Carmen Y Lola purtroppo finisce nella maniera più banale
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