Chaos Walking
di Doug Liman
8 giugno 2021 su Prime Video
Dopo essersi rinchiuso tra le mura domestiche londinesi nel brillante e inventivo Locked Down, Doug Liman torna dietro la macchina da presa con il tutt’altro che convincente film post apocalittico/fantascientifico Chaos Walking. Se le limitazioni produttive del precedente (pochi ambienti, pochi attori, pochi fronzoli) avevano tirato fuori da Liman un estro registico avvolgente, al contrario la totale libertà e apertura di questo film (che delle grandi e complesse ambientazioni fa il suo forte) diventano un freno per la creatività. La colpa, in gran parte, è anche della sceneggiatura di Patrick Ness e Christopher Ford: Chaos Walking è un vero caos narrativo nel senso della parola, ambisce all’epopea futurista senza preoccuparsi di costruire le regole e la credibilità del proprio mondo. Com’è possibile calarsi in un mondo inventato se non lo si capisce?
Il mondo in questione è un pianeta colonizzato dagli umani nel futuro. Non si sa per quale motivo, ma una parte della popolazione umana ...
Nonostante le note positive, Chaos Walking rimane troppo poco chiaro nei suoi intenti (un film femminista? Un film sulla natura umana?) per funzionare realmente
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