Non mi ricordo esattamente per quale film (probabilmente qualche episodio di Harry Potter) mi lamentavo del fatto che fosse stata presa una storia che avrebbe dovuto essere magica e che, invece, risultava qualcosa che di sorprendente ed emozionante non aveva nulla. Dopo aver visto Come l'acqua per gli elefanti, ho l'impressione che potrei riprendere quella recensione e copincollarla pari pari.
 
Per prima cosa, vanno fatti i complimenti ai responsabili marketing della Fox americana, visto che sono riusciti ad ottenere un esordio notevole con una storia che non convince sotto nessun aspetto. La magia del circo promessa, che dovrebbe rendere la pellicola una fiaba dolceamara? Non c'è, sotto nessun punto di vista, considerando che 30 secondi a caso del peggior spettacolo del Cirque du Soleil sono più efficaci di tutto questo film. D'altra parte, anche tutto il lato negativo e più brutto del circo non traspare mai troppo (se non nel sadismo eccess...