Cyrano, la recensione | Roma 16

Tutte le sue spiegazioni Cyrano le dà subito, nell’attacco. Mette in chiaro le sue idee e soprattutto che qui Roxanne non è una damigella in attesa di essere salvata. Lo dice a chiaramente in un film che per fortuna farà di lì in poi un uso molto migliore delle parole e che di fatto si basa sulla loro forza. La storia di Cyrano de Bergerac è quella di una persona respingente per via di un difetto fisico (un naso irrealmente grande) le cui parole però sono così potenti da sovvertire tutto, nonostante lui non ci creda. Non è la storia di un brutto che conquista una bella (anzi la fa conquistare ad un altro) ma di un brutto che conquista il pubblico. Ben prima di Roxanne siamo noi ad essere conquistati da Cyrano, attirati da qualcuno che non dovrebbe attirarci, capaci di andare oltre l’apparenza.

E Peter Dinklage, grazie al quale il naso grande viene sostituito dal nanismo, ci conquista immediatamente. Il suo carisma naturale che è stato così ben sfruttato ...