Migliaia di maiali morti in campagna (storia vera). Una speculazione edilizia spietata con radici ed estetica europea. Un padre rovinato e appassionato dalla VR. Un ragazzo sensibile innamorato di una ragazza di malaffare. Sono questo tipo di contraddizioni quelle che animano il racconto corale per episodi separati (ma intrecciati dal montaggio e ad un certo punto collegati da dettagli della trama) con cui Dead Pigs parla del mutamento del suo paese. Dietro c’è Jia Zhangke a produrre (c’era da sospettarlo prima ancora di leggerlo, vista la trama) ma anche uno sguardo particolarissimo contemporaneamente interno ed esterno.

Dead Pigs, a due anni dalla presentazione al Sundance (e a uno dal film successivo di Cathy Yan), arriva finalmente a tutti o quasi grazie a MUBI.

È lo sguardo di Cathy Yan che prima di dirigere <...