La recensione di Diabolik – Ginko all’attacco, al cinema dal 17 novembre

Stessa squadra creativa, stessa troupe, stesso cast (con Giacomo Gianniotti al posto di Luca Marinelli nel ruolo principale) e il risultato non sorprende nessuno che sia esattamente lo stesso del primo film, solo peggiorato da una serie di difficoltà maggiori. Diabolik – Ginko all’attacco è fedele all’impostazione della saga dei fratelli Manetti, cioè ricalcare il più possibile il fumetto anche a discapito di tutte quelle che sono le regole e le buone pratiche del cinema. Stavolta ne fa le spese il poliziesco perché questo film è sulla caccia a Diabolik più che sulla sua fuga o sui suoi colpi. Un film, in teoria, ancora più tecnico.

I personaggi risiedono ancora in un altrove, non sono stati cioè portati sulla Terra, non hanno una personalità umana ma hanno una specie di distacco che li rende lontani e astratti, sembrano non poter esistere al di fuori delle scene dei colpi, e così i rari momenti...