Don’t Look Up, la recensione

L’impresa di Don’t Look Up è quella di prendere un’idea ottima per uno sketch del Saturday Night Live e farne un film di 2 ore e 25 minuti. Ed è riuscita, perché il film è ben ritmato e allungato, è inventivo e soprattutto fa molto ridere. Sarebbe perfetto se non avesse in realtà altri intenti.

Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence (lei sicuramente più a suo agio di lui, ingessato in un personaggio che vorrebbe rendere complicato senza riuscirci) rimettono in scena la trama di Deep Impact, solo che questa volta vivono l’arrivo di una cometa che ci distruggerà con un panico realistico, mentre il mondo del potere e mediatico intorno a loro invece non batte ciglio. Questo è il contrasto che anima tutta la prima parte. I due scienziati con la notizia peggiore di sempre vengono trattati come una stranezza, nessuno si preoccupa davvero né si lascia scalfire. Il sistema mediatico e politico è impenetrabile. Ci sono quindi due protagonisti drammatici, quasi t...