Game Of The Year, la recensione

Non era mai stato fatto un lavoro come Game Of The Year, cioè il racconto dei nuovi professionisti che lavorano a livello indipendente attorno alla videoludica. È il nuovo mondo dei videogiochi quello in cui non solo i grandi studi possono produrre, quello in cui i videogiochi sono diventati un contenuto di intrattenimento, quello in cui esistono giocatori professionisti, aspiranti tali, pixel artists, fiere di settore e sviluppatori di periferia.
Un documentario del genere, per quanto vicino al classico Indie Game – The Movie, non era mai stato fatto soprattutto in Italia. La realtà videoludica italiana degli indipendenti è un mistero per chi non ci è dentro. Game Of the Year, presentato in anteprima al Biografilm Festival, non solo fa un necessario lavoro di racconto ed esposizione ma compie anche un paio di scelte visive non da poco.

Diviso in capitoli un po’ pretestuosamente e forse eccessivamente lungo (dura un po’ più della quantità di inform...