Se non altro non è Genitori & figli: Agitare bene prima dell’uso. Come conquista sembra modesta ma è qualcosa. Significa che Genitori vs. Influencer nonostante rimesti nella medesima melassa nella quale era immerso il film di Giovanni Veronesi (e invero moltissimo altro cinema italiano che pare infatuato della teatrale rappresentazione edulcorata del paese che già la televisione generalista propone) almeno a sprazzi riesce a dire qualcosa di vagamente reale. Prima che tutti precipiti di nuovo.
Il racconto dell’eterno rapporto burrascoso tra adolescenti e genitori è sempre rappresentato tramite l’esasperazione comica del conflitto, ma il film di Michela Andreozzi (scritto da lei stessa con Fabio Bonifacci) presenta almeno un’idea di mondo più complessa della sola superficiale armonia familiare. È una visione dei rapporti di forza che vigono nel paese a diversi livelli che permea il film e, per tutta la parte centrale, sembra quasi dargli un senso. Quasi.

Perché Genitori vs. Influenc...