La nostra recensione di Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, al cinema dal 5 maggio

Lee Daniels non è un regista che va per il sottile. Se film come Precious e The Butler non lo avevano reso abbastanza chiaro, a togliere ogni dubbio è Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, biopic sulla celebre cantante statunitense. Si inizia con una didascalia che ci informa di come nel 1937 era stato proposto un emendamento per vietare il linciaggio contro gli afroamericani, ma non era stato approvato. Si chiude con un’altra sul fatto che lo stesso sia accaduto nel febbraio 2020 e che dunque tutt’oggi una legge contro il linciaggio non sia ancora in vigore negli Stati Uniti. Quello che vediamo nel mezzo non è altro che un manifesto di denuncia questa situazione, a discapito del racconto e del personaggio principale.

Dei 44 anni della vita di Billie Holiday, il film ne racconta circa 12, attraverso alcune tappe fondamentali della sua carriera da star. Al cuore del racconto, il suo celebre brano