Gloria Bell
di Sebastián Lelio
7 marzo 2019
La storia è sempre quella, la medesima del film di 7 anni fa con cui Sebastian Lelio si è imposto all’attenzione internazionale, Gloria. Ora si chiama Gloria Bell ma sempre una donna avanti con gli anni è, rimasta sola e in cerca ancora di qualcosa. Lo cerca nelle canzoni, lo cerca nelle sale da ballo, lo cerca negli uomini che incontra e in particolare in uno, che pare capirla ma troppo spesso sparisce e troppo è preso da un’altra vita. Gloria gira in macchina, canta canzoni pop, ha grossi occhiali e grandi sogni romantici per sé che, lo capiamo subito, è molto difficile realizzare a quell’età e con quell’atteggiamento.
Sebastian Lelio dopo aver già fatto partire la sua carriera internazionale con Disobedience, rebootta il suo film più noto con una produzione americana, Julianne Moore e John Turturro. Ogni remake, specie se ad opera del medesimo autore dell’originale, è un’esplorazione sul tempo (unica eccezione il remake “di protesta” di Funny Games rifatto identico all’originale per...
Il remake americano di Gloria, a cura sempre di Sebastian Lelio è una caduta degli dei in un mondo sognante
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