Herzog Incontra Gorbaciov, la recensione

Werner Herzog non ci prova nemmeno a nascondere l’emozione e l’eccitazione di intervistare Gorbaciov.

Lo dice all’inizio e lo si capisce dal sorriso continuamente stampato sulla sua faccia: è felicissimo. Felice di stare lì con uno dei più grandi leader mondiali, la persona che ha impresso una svolta cruciale a tutto il blocco sovietico, l’uomo che ha accompagnato la fine del comunismo (che per Herzog è soprattutto il crollo del muro di Berlino) e che ha lottato come pochi altri per il disarmo nucleare. Questo ha un effetto non positivo sull’intervista e quindi sul documentario.

È qualcosa di molto inusuale per Werner Herzog, fallire un’intervista per eccesso di zelo, eccesso di amore, pensare un documentario per celebrare invece che per indagare. La sua storia della fine del comunismo e dell’ascesa contemporanea di Gorbaciov è lineare e realizzata incrociando da una parte la sua voce fuoricampo con filmati di repertorio (che vanno dalla nascit...