La regista Nicole Riegel compie il suo esordio alla regia di un lungometraggio con Holler, progetto sviluppato partendo dall’omonimo corto di cui è stata autrice nel 2016, e firma un’opera prima emozionante, presentata al Toronto Film Festival, sostenuta dall’ottima interpretazione della giovane Jessica Barden, già impostasi all’attenzione degli spettatori grazie alla serie Netflix The End of the F***ing World.

La teenager Ruth Avery vive in un’area in crisi economica dell’Ohio, tra fabbriche che stanno chiudendo e attività in difficoltà, facendo inoltre i conti con una realtà famigliare davvero complicata. La sua unica speranza concreta di ottenere un futuro migliore è legata a un’inaspettata ammissione al college che la obbliga a lavorare e seguire il fratello in un’attività pericolosa come quella di rubare dalle industrie abbandonate di notte. La teenager dovrà quindi capire come gestire le due dimensioni in cui vive, venendo obbligata...