Da quando, negli ultimi vent’anni, gli antieroi hanno invaso il piccolo e il grande schermo, la fiction ci ha abituato ed empatizzare con personaggi spregevoli, odiosi, meschini. Sostanzialmente, personaggi privi di scrupoli, volti soltanto alla realizzazione personale (quasi sempre a scapito di chi li circonda). In I care a lot, film scritto e diretto da J Blakeson, la protagonista Marla (una sublime Rosamund Pike) si fa esempio estremo di questa esposizione partecipata al male: tuttavia se da una parte I care a lot sfrutta con intelligenza le potenzialità di un personaggio tremendamente controverso, dall’altra si lascia scappare un po’ troppo la mano, annientando l’empatia a qualsiasi livello e facendoci desiderare costantemente la sua sconfitta (laddove gli antieroi hanno comunque almeno un difetto, una pecca, un qualcosa che ci lascia intravedere un briciolo di umanità e ci fa stare dalla loro). Nonostante ciò, I care a lot è un film che intrattiene, che appassiona, e che ad ogni s...