I fratelli De Filippo
di Sergio Rubini
13 dicembre 2021 al cinema
Fa di tutto, I fratelli De Filippo, per sembrare, più che un’opera da grande schermo, un inerte sceneggiato televisivo. Prende i contorni di un manuale didattico e illustrativo, piuttosto che approfondire i suoi temi o dare spessore ai personaggi. Si prolunga per ben 140 minuti scandendo il racconto con salti temporali precisi, perfettamente suddivisibili in puntate o capitoli. E poi perde l’inevitabile confronto con il recente Qui rido io, di cui è calco, più che controcampo, nella prima parte (l’infanzia e i primi passi a teatro di Eduardo, Peppino e Titina sotto l’ala di Eduardo Scarpetta, il più importante drammaturgo dell’epoca e loro padre naturale).
Mario Martone ricorre al biopic per intrecciare dinamiche famigliari al contesto storico, riflettere sul passaggio tra tradizione e modernità, focalizzandosi sulla figura del padre, ma di riflesso parlando anche della condizione dei figli. Il film di Sergio Rubini, assumendo invece in toto la prospettiva di questi ultimi, propone alc...
Dei fratelli De Filippo, il film di Rubini non è che una biografia didascalica e illustrativa, dove tutti i passaggi sono sottolineati dai dialoghi e il paesaggio è da cartolina
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