Ci vorrebbe tutto uno studio a parte sul cinema con animali diretto ad un target infantile. Capolavoro di fatica ed addestramento negli anni '60 e con il passare del tempo sempre più cinema dello stato dell'arte della tecnologia e dell'interazione tra reale e irreale.
Più noti per essere dei punti di riferimento nell'evoluzione del motion capture o nel realismo della CG i film "con animali" (parlanti o meno) sono un genere a sè che incorpora parte delle dinamiche della commedia sofisticata, come l'ambientazione altoborghese possibilmente newyorchese o la dinamica conquista/tradimento della fiducia. I pinguini di mr. Popper non fa eccezione da nessun punto di vista e inoltre porta avanti uno dei temi più cari alle commedie leggere di Jim Carrey: i genitori insolventi.
La storia di mr. Popper, padre scapestrato e senza il tempo da dedicare ai suoi figli che, grazie all'inaspettato regalo di sei pinguini, impara a dedicare ai...
Tra ottimi pinguini digitali e pessimi attori reali, l'impegno di Jim Carrey è ai minimi storici. E senza quest'unica possibile scintilla di interesse rimane ben poco...
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