Che Ang Lee sia uno dei cineasti più versatili del panorama mondiale, non siamo certo noi a doverlo rivelare al mondo. Basta dare un'occhiata alla sua filmografia per rendersi conto di quanto il suo talento sia sostanza malleabile a seconda della storia che ha tra le mani. Nel corso degli anni, è passato dal raccontare l'Inghilterra d'inizio Ottocento del lirico Ragione e Sentimento alla Cina leggendaria di La Tigre e il Dragone, passando per gli Stati Uniti anni '70 di Tempesta di Ghiaccio e quelli, poco antecedenti, di Brokeback Mountain. Se dovessimo rintracciare un filo conduttore in questo lungo viaggio alla scoperta dell'universo e del tempo operato da Lee, lo potremmo ravvisare nella frequente fascinazione dimostrata nei confronti dell'elemento paesaggistico e nell'alternanza della natura come forza protettrice o distruttrice. Inquadrare il paesaggio ha spesso dato modo a Lee di raccontare altro, ...