Steven Soderbergh, dopo anni di cinema prolisso, verboso e dai risultati scarsi, ritorna finalmente ai fasti dei suoi lavori più noti come Traffic e Ocean's Eleven, il cui fattore comune è l'azzeccata direzione di un cast corale molto variegato. Nonostante non abbia avuto lo stesso riscontro di titoli più blasonati, Contagion si è rivelato una delle sorprese più piacevoli della scorsa stagione e segna anche il consolidarsi di un cinema catastrofico in chiave realistica. Lo si può definire un efficace esperimento, un documentario di fiction su cosa potrebbe succedere se un'influenza ancora sconosciuta, timore molto attuale, dilagasse incontrollata lasciando milioni di vittime dietro di sé. Niente stereotipi hollywoodiani, niente eroi senza macchia, ma solo persone che vivono su fronti diversi questa tragedia, ognuno con sentimenti propri e autentici. Ancora una volta Soderbergh riesce a circondarsi di un cast fatto da nomi im...