Il mio corpo vi seppellirà, la recensione

Con questo titolaccio a metà tra exploitation e western classico (Il mio corpo ti scalderà, che in originale aveva tutt’altro titolo, è il referente diretto) Cinemaundici di Olivia e Luigi Musini e Ascent di Matteo Rovere e Andrea Paris realizzano il primo western italiano da decenni a questa parte, uno postmoderno che piega tutta la sua ambientazione risorgimentale ad una fantastoria fumettosa. Ed è più opportuno che mai citare prima i produttori, non per demerito di Giovanni La Parola, che il film lo dirige, monta e co-sceneggia con Alessia Lepore, ma perché l’esistenza stessa di questo film e i suoi valori produttivi vanno salutati come un traguardo prima ancora di iniziare a discutere come sia.

Southern sporchissimo, con un’enafsi pazzesca sugli aspetti da west del sud degli Stati Uniti, quello con messicani e non con gli indiani, Il mio corpo vi seppellirà è in realtà una storia di resistenza ai soprusi, di briganti siculi negli anni...