Takahide Hori ha trascorso ben sette anni per realizzare il suo film in stop motion Junk Head, un’impresa ambiziosa e impegnativa che porta in vita un mondo futuristico cupo e ricco di inventiva.
La storia è ambientata in un futuro distopico in cui la manipolazione genetica permette all’umanità di vivere a lungo, ma ha causato l’incapacità di riprodursi. Dei cloni ribelli, chiamati Marigan, vivono nel sottosuolo dove si è sviluppata una società parallela che potrebbe possedere la chiave per la sopravvivenza. Quando un esploratore viene ritrovato a pezzi, dopo aver perso il corpo e i ricordi durante il viaggio verso il basso, le creature lo riportano in vita usando dei pezzi di scarto, dando il via a un’impresa in cui il protagonista deve lottare per la sopravvivenza, viene considerato una divinità e uno schiavo, e si imbatte in numerosi mostri.
Takahide Hori si è occupato praticamente di ogni aspet...
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.