La recensione di Killers Of The Flower Moon, il film di Martin Scorsese presentato al festival di Cannes

Questo non è il West dei singoli la cui morale si contrappone alle comunità e ai fuorilegge, questo è il West dei gruppi, contrapposti tra loro anche se fingono di non esserlo. Non c’è da aspettarsi per nulla questioni di sparatorie e decisioni difficili da prendere a cavallo al tramonto, c’è semmai da aspettarsi l’assenza più totale della legge (per averla bisogna andare fino a Washington e pregare qualcuno di mandarla) e quindi il trionfo delle regole tribali e della violenza privata. 

Accade quando nella nazione degli indiani Osage si scopre il petrolio. Di colpo in quella zona si materializza la più grande ricchezza pro capite del mondo e una comunità di indiani è più ricca dei bianchi. Questi prontamente arrivano e noi con loro, seguendo Leonardo DiCaprio, giunto lì chiamato dallo zio (Robert De Niro), uomo abbiente che aiuta da molto tempo questi indiani ricchi con i lor...