C'è una cosa che viene in mente vedendo la sequenza iniziale di Kung Fu Panda 2, realizzata in 2D e con uno stile particolare che guarda ai giochi d'ombre delle marionette cinesi, ed è come mai non lascino dirigere tutto un film a chi si occupa di realizzare queste piccole perle.

Beh, stavolta è successo. Alla regia di Kung Fu Panda 2 è stata infatti promossa Jennifer Yuh, autrice della splendida sequenza onirica bidimensionale che apriva il primo film. E la differenza in termini visivi si sente.

Se già Kung Fu Panda era molto influenzato dall'estetica e dal modo di fare cinema orientale, questo seguito, tutto centrato sullo scontro tra età antica e arrivo dell'era industriale, con i cannoni e la polvere da sparo a minacciare la supremazia del Kung Fu (geniale a tal proposito la reazione di Po: "Ma come? L'ho appena imparato!"), spinge sull'accelleratore da quel versante e più che cercare di replicare i...