La ragazza ha volato, la recensione

Wilma Labate torna alla regia con il film La ragazza ha volato, progetto sviluppato su una sceneggiatura dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, che porta sul grande schermo una storia semplice che riflette con bravura la realtà della società contemporanea, in particolare di una generazione che spesso viene invece ritratta in modo stereotipato e sopra le righe, puntando più ad attirare l’attenzione con storie ad alto impatto emotivo.

Al centro della trama c’è Nadia (Alma Noce) la cui vita viene totalmente stravolta da un incontro dalle conseguenze violente e drammatiche. Il modo in cui reagisce a quanto accaduto porta a compiere un percorso di maturazione ed evoluzione personale che determina il suo futuro mentre intorno a lei il mondo continua a esistere e a muoversi indifferente e freddo, amplificando un senso di solitudine e inerzia che contraddistingue tutta la quotidianità della teenager.

La scelta di ambientare il racconto a...