Le Streghe
di Robert Zemeckis
28 ottobre 2020
Il confronto tra il vecchio Chi ha paura delle streghe? di Nicolas Roeg e Le streghe di Robert Zemeckis è impietoso. La storia tratta dal romanzo di Roald Dahl rimane piena di piccoli elementi non convenzionali, molto molto dura (specie per gli standard attuali di narrativa audiovisiva per l’infanzia) e preservata nei suoi elementi di fascino, ma Zemeckis sceglie di fare il lavoro visivo minimo ed è quindi lontanissimo dalla forza eversiva delle immagini di Roeg.
È proprio la storia a essere ancora oggi abbastanza potente e a conservare un potenziale ben poco conciliatorio. In essa, un bambino (Jahzir Bruno) rimasto orfano dei genitori dopo un incidente, e quindi domiciliato presso la nonna, scopre l’esistenza delle streghe e che queste catturano bambini. La nonna (Octavia Spencer) è una specie di sciamano curatore, conosce la mitologia e possiede un piccolo armamentario per affrontarle, lo stesso lui sarà trasformato in topo assieme ad altri bambini e in questa forma le dovrà combatte...
Con molto meno di cui spaventarsi ma per fortuna la stessa visione fatalistica della morte, Le sreghe di Zemeckis è una versione zuccherata del testo di Dahl
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