La cosa più vicina ad una parodia che si può permettere un’epoca priva di parodie al cinema com’è la nostra (e le poche che ci sono declinano il genere al livello minimo inaccettabile), è un film come LEGO Batman – Il Film. Presa in giro degli eroi e dell’eroismo a fumetti, cioè del cinema di maggiore incasso e più di moda dei nostri anni, è nato da una costola di The LEGO Movie, ma a differenza del suo film-madre non così centrato su un discorso metacinematografico e sulla gioiosa messa in questione dello “spensierato intrattenimento attraverso lo spensierato intrattenimento”. Questo lungometraggio riporta invece tutto in una dimensione industriale chiara, con etichette più semplici, svolgimenti più canonici, temi più noti e prevedibili. Diventa un film replicabile in un contesto in formazione (quello Lego) e vendibile con più certezze.

Nell’universo Lego (che, vale la pena ripeterlo un’altra volta, è semplicemente l’universo delle parodie) Batman è un egoista megalo...