La recensione di Lightyear – la vera storia di Buzz, in uscita in sala il 15 giugno

Non ha niente a che vedere con Toy Story questo spin off su Buzz intitolato Lightyear, perché non è la storia di un giocattolo ma di un personaggio di fantascienza. È quindi il secondo film di fantascienza della Pixar, diretto da un regista che si è fatto le ossa nella società e che come primo incarico da regista ha diretto Burn-E, il corto collegato a Wall-E

Dunque funziona come film sci-fi e anzi ha una strana maniera di unire molti temi della fantascienza contemporanea a molti luoghi comuni delle storie Pixar, quella che potremmo definire l’etica dello studio riguardo il rapporto con la tecnologia.

In Lightyear infatti Buzz è uno space ranger che, per un suo errore, fa finire una colonia spaziale su un pianeta popolato da alieni pericolosi. Ci vuole un anno per poter tentare il primo test di volo che, qualora fosse un successo, porterebbe ad una possibilità di fuga da quel pianeta inosp...