Lo sciame, esordio alla regia del francese Just Philippot, si presenta come un horror, e a buon diritto: parla di cavallette fameliche che scoprono il sapore della carne umana e portano morte e distruzione ovunque vadano. Quello che vi state immaginando non è però quello che vi aspetta su Netflix: lungi dall’essere un creature feature a base di insetti, Lo sciame (guarda il trailer) è un curioso ibrido tra orrore a fuoco lento, dramma familiare e persino film di denuncia sociale. Un’opera uscita in sordina (noi ve l’avevamo segnalata qui) che, in omaggio alle sue vere protagoniste, fa ronzare nella testa di chi guarda decine di idee, poche delle quali si possono far risalire all’horror classico; il fatto che quelle poche che ci sono siano di enorme efficacia non è quasi necessario, ma è una bella ciliegina sulla torta.

Virginie è una madre single il cui marito è morto, ci viene detto rimanendo sul vago, “in mezzo alle capre”. Man mano che conosciamo lei e la sua prole (la figlia ...