La recensione di Luigi Proietti detto Gigi, nei cinema dal 3 al 9 marzo

Non la vita di Gigi Proietti, ma la carriera di Gigi Proietti. Non tanto gli aneddoti divertenti sulla personalità, il dietro le quinte o gli affetti, ma i racconti di come lavorava Gigi Proietti. Il documentario che Edoardo Leo ha realizzato su Gigi Proietti è diverso. Per una volta un documentario non ricostruisce fatti e fatterelli di una vita per raccontare l’uomo, ma cerca di scavare nel mestiere e nelle pieghe del lavoro per capire il professionista. Nel caso specifico capire il segreto del successo e dell’influenza, la capacità di unire alto e basso, conquistare ampie platee ma anche rivoluzionare il teatro. E lo trova! O almeno trova una quantità di stimoli sufficienti per formare nella testa dello spettatore un’idea di Proietti autore e performer che tenga in equilibrio la parte sperimentale della sua carriera con quella più popolare.

Senza indugiare troppo in spezzoni e performance note (la tentazione, si...