Certo c’è un’indubbia coerenza nelle ricostruzioni storiche dei Taviani, nel loro cinema fieramente passato e passatista, una che gli fa imporre parole fuori dal tempo nel titolo, una fotografia naturalista per scene e ambienti che oggi pare impossibile possano ancora esistere.

A giudicare da Maraviglioso Boccaccio, è chiaro che Cesare deve morire fosse un’incredibile variazione nella loro carrellata di affreschi storici che sta allo spettatore mettere in relazione con il presente, una non solo lontana dal passato ma dotata di una fierezza intellettuale più moderna di quella che propone ora Maraviglioso Boccaccio con il sguardo retroguardista e consolante nella deferenza al testo di partenza.

Questo film pieno di star italiane sceglie la parte più innocua del Decamerone (in opposizione a Pasolini che lo guardava per cogliere l’aspetto liberatorio del sesso) da mettere in scena con il massimo della fedeltà. Il risultato sembra seguire i principi scolastico-educat...