La recensione di Meet Cute, disponibile su Prime video
Il format è sempre quello, il più ripescato, rimescolato, riadattato e riscritto di questi anni: Ricomincio da capo di Harold Ramis. A ogni nuovo film che ci mette mano (solo a memoria Edge Of Tomorrow, Russian Dolls, Palm Springs, Io vengo ogni giorno, Prima di domani, Auguri per la tua morte e Naked) viene violentato un po’ di più, piegato e deformato in una mitologia in continuo cambiamento, forse la più plasmabile delle fantasie che si adatta a raccontare cose molto diverse. Meet Cute lo prende alla larga con una protagonista che può viaggiare indietro nel tempo per 24 ore e sceglie di farlo alle 24 ore precedenti, potrebbe scegliere qualsiasi giornata nella storia e invece sceglie ieri, di continuo. Il tono è subito paradossale ma molto molto ben dosato e gestito, fino a creare un’atmosfera colorata come le luci del ristorante indiano e tenera come lo sguardo di Kaley Cuoco, mai così brava.
Rivivere continuamente la stessa gi...
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