La recensione di Miracle, al cinema dal 23 marzo

Feel good Corea. Il film che ha vinto il premio del pubblico al Far East Film Festival ed esce in sala questa settimana, Miracle, è cinema popolare sudcoreano, scaldacuore e rinsalda ideali. È Il sesto senso della bontà in cui in un paesino di provincia mal servito dalla rete ferroviaria, un ragazzo sogna che venga aperta una seconda stazione. Nel corso della storia a colpi di flashback scopriamo come mai questo sia così importante per lui, cosa sia successo nel passato, che traumi esistano e cosa possa significare superarli. 

Questa struttura è la cosa più interessante di tutto il film, un continuo di scoperte che ci fanno rivivere il medesimo evento (un traumatico passaggio di un treno) da punti di vista diversi, svelando snodi sentimentali melò differenti, sensi di colpa e pesi portati addosso per anni che hanno influenzato in modi che comprendiamo solo a quel punto la storia a cui stiamo assistendo. Così uno spunto all’inglese ...