La recensione di Missing, il film in sala dal 9 marzo

Se pensate di aver già visto un film come Missing è perché probabilmente 5 anni fa avete visto Searching, che non solo è realizzato con la stessa tecnica, cioè lo screencasting (quando tutto quello che vediamo sono schermate di un computer e all’interno di esse viene raccontata la storia), ma ha anche una storia molto molto simile. I due film hanno il medesimo team dietro (tra cui Timur Bekmambetov come produttore, il quale già aveva realizzato un bel film in screencasting, Profile) e sono l’uno il sequel dell’altro, anche se poi le trame non sono collegate. E nonostante si faccia una certa fatica a collegarli, la produzione sostiene anche che esistano nel medesimo universo narrativo di Run. Siamo probabilmente davanti al più pigro, sfilacciato e sconosciuto degli universi narrativi.

In Missing è una figlia da poco maggiorenne a cercare tramite schermate di un computer la madre, partita per un viaggio con il nuovo amante e mai torn...