La recensione di My Fake Boyfriend, su Prime Video dal 24 giugno

In un panorama in cui si tende spesso a renderla sofisticata, o veicolo per i grandi “temi”, vedere una commedia romantica dalla struttura semplice e senza grandi pretese può avere un effetto quasi rinfrescante. E il caso di My Fake Boyfriend, che alla storyline legata alla stretta contemporaneità, tra app di incontri e inganni digitali, fa prevalere un confortevole e confortante intreccio sentimentale, in cui anche il fatto che questo metta al centro due uomini non è in fondo l’aspetto cruciale.

Il giovane Andrew (Keiynan Lonsdale) è fidanzato con Nico (Marcus Rosner) star della serie in cui lui lavora come stunt. È infastidito e geloso dalla fama dell’altro, dalle mille relazioni che sembra avere (o meglio, dei tanti follower che gli inviano messaggi un po’ troppo espliciti), ma, dopo averlo lasciato più volte, finisce sempre per ritornare da lui. Per far fronte a questa situazione, Il suo caro amico ...