Nonostante la parola magica “Natale” nel titolo e un vaghissimo riferimento al fatto che tutta la storia si svolga a ridosso della notte di Natale (ma sembrano tutti vestiti da estate, leggeri e tranquilli e non c’è nessun riferimento che leghi la trama alla ricorrenza, nè addobbi in giro), Natale con il boss è una commedia che non ha niente a che vedere con il cinepanettone e tra le 4 interpretate da Lillo e Greg per la Filmauro è, assieme a Colpi di fulmine, quella in cui il loro segmento sembra appartenergli di più.

Stavolta le storie non sono separate come avevano sperimentato nei primi due film, ma intrecciate, eppure poco cambia. Lillo, Greg, Paolo Ruffini e Francesco Mandelli non sono quasi mai in scena insieme, le loro avventure sebbene collegate corrono parallele. I primi due sono chirurghi che hanno rifatto (male) la faccia ad un boss della malavita e ora sono in fuga dalla camorra, i secondi invece due poliziotti dall’atteggiamento americano e l’idiozia italiana che indagano...