Non Succede, Ma se Succede…, la recensione del film di Jonathan Levine al cinema dal 10 ottobre
Sono ormai così tanti anni che il presidente degli Stati Uniti è rappresentato come un cretino che non ci facciamo più caso. Otto anni di presidenza Obama hanno solo attutito una tendenza partita ad inizio anni 2000 e rafforzata moltissimo dalla presidenza Trump. In Non Succede, Ma se Succede… è un grandissimo Bob Odenkirk, star della televisione in prestito all’ufficio ovale a trovare anche un’altra dimensione di idiozia.
E quando il presidente è una macchietta il cinema racconta le retrovie, è lì che si trova la politica vera, in Charlotte Field, segretario di stato che sembra Claire Underwood di House Of Cards, bella e intelligente, preparatissima e intenta a spianarsi la strada verso la corsa alla presidenza. Lei, che ha dedicato una vita alla politica e di film e serie tv legge le sinossi, lei che è tutta dedita ai temi ambientalisti, riconosce ad una festa un uomo che forse cono...
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