Se c'è un film che quest'anno può convincere anche il pubblico meno incline nei riguardi del cinema compassato e austero (quello più di nicchia o da festival) è Oltre le colline. Senza per nulla girare dalle parti del suo successo maggiore 4 Mesi, 3 Settimane, 2 giorni, Mungiu gira 152 minuti prendendo ispirazione da due storie di ortodossia cristiana e violenza fuse in una sola, organizzata come un ottovolante, non tanto per la rapidità ma per il meccanismo di lenta salita nella prima parte funzionale ad una rapidissima discesa terrificante nella seconda. Non a caso la sceneggiatura è stata premiata a Cannes, al pari delle due attrici protagoniste.

In una chiesa da poco formata un prete regola la vita di una congrega di monache timorose e facili allo spavento, nella cui comunità piomba un'altra donna, laica, ex amante (ma ancora innamoratissima) di una di loro, bisognosa di aiuto economico e, si scopre presto, non facile da...