Roma, 1976. Ispirato alla storia vera dell’attacco terroristico subito dal padre del regista Claudio Noce da parte dei Nuclei Armati Proletari quando questo era un bambino, PADRENOSTRO è il tentativo cinematografico di rimarginare una ferita personale. Costruendo un dramma che vede il solo bambino (appunto l’alter ego del regista) come centro di attrazione della storia, Noce riduce la pressione degli anni di piombo alla pressione psicologica (inconscia) di un personaggio totalmente estraneo alla possibile comprensione razionale di quel periodo, perdendo però lungo la strada la chiarezza di un vero obiettivo tematico.

Da una parte infatti la storia sembra andare nella direzione del rapporto padre-figlio. Il piccolo Valerio (Mattia Garaci) traumatizzato dall’avere assistito con i proprio occhi alla sparatoria che costò quasi la vita a suo padre (Pierfrancesco Favino) cerca continuamente la figura paterna e lotta quotidianamente contro il suo allontanamento fisico ed emotivo. Poi però arr...