La recensione di The Pale Blue Eye – I delitti di West Point, in uscita su Netflix il 6 gennaio

Una detective story con un detective moscio, poco interessante e privo di tutti quegli angoli e quegli spigoli che di solito hanno gli investigatori dei romanzi. Augustus Landor non spicca nemmeno nel suo essere un uomo come tanti (come faceva il tenente Colombo), è di poche parole, non ha fissazioni, né caratteristiche particolari, viene chiamato ad indagare sul caso di un cuore prelevato da un cadavere di un uomo che si è impiccato e lo fa con diligenza e buone intuizioni. Nulla di più emergerà nemmeno quando alla fine sarà il momento delle grandi rivelazioni. È così perché il vero personaggio di The Pale Blue Eye – I delitti di West Point è il suo aiutante trovato in loco, a West Point, tra i cadetti: Edgar Allan Poe.

Siamo nel reame del fantasioso (ma non del fantastico) e del predittivo, cioè quel tipo di storie che hanno al centro figure che saranno grandi e che in sé cont...