Palm Springs, la recensione

Diciamolo subito: sì, il film di riferimento di Palm Springs di Max Barbakow è certamente Ricomincio da capo di Harold Ramis, commedia romantica del 1993 dove Bill Murray era incastrato in un loop temporale, costretto a rivivere lo stesso giorno in eterno fino a che fosse diventato una persona migliore – conquistando così anche la donna dei suoi sogni. Una metafora della vita rivista attraverso il twist di un semplice quanto geniale espediente drammaturgico, che quasi 30 anni dopo lo sceneggiatore Andy Siara riprende e aggiorna brillantemente, e che Barbakow aiuta a far emergere con una regia sempre al servizio della narrazione (non virtuosa, sovrastante, ma “utile”).

Palm Springs è una vera e propria perla di commedia situazionale e schietto romanticismo (in alcun modo melenso, anzi): è tanto semplice quanto efficace, e destreggiandosi abilmente nel suo incastro temporale non perde mai la sua assurda credibilità, non viene mai alle leggi del suo mondo...