Difficile avvicinarsi ad un film con questo titolo. Lo capisco. Invece chi avrà più coraggio, o sarà più costretto degli altri, si troverà davanti una sorpresa da uno sceneggiatore che in coppia con Hugh Grant ha animato molti film discutibili (Che fine hanno fatto i Morgan?, Scrivimi una canzone, Two weeks notice), uno in cui il classico svolgimento da commedia sentimentale viene elettrizzato da un voltaggio maggiore del solito.
Aiutato dalla classica dinamica dello spostamento unita ad un tema molto vicino a se stesso (il protagonista è uno sceneggiatore di Hollywood con un immenso successo ormai troppo alle spalle e una carriera traballante che accetta un lavoro come professore di lettere in un’università in provincia), Marc Lawrence mette un’altra marcia, minimizza l’idiozia e massimizza l’ironia. Lo sceneggiatore protagonista è molto scettico del mondo in cui si deve trasferire e vorrebbe solo tornare a scrivere ma, guardate un po’, lì capirà il vero ...