Lo spaghetti western riletto in chiave southern da Quentin Tarantino è stato un trionfo su tutta la linea.

Da una parte il successo di critica, culminato con la vittoria di due Oscar (Miglior Sceneggiatura Originale e Miglior Attore Non-Protagonista) dall'altra quello di pubblico. Gli spettatori sono accorsi ovunque in massa trasformandolo nella pellicola più redditizia della carriera del regista americano (ovviamente si parla di cifre “crude” non adattate all'inflazione, lo ricordiamo).

Un film che – è quasi inevitabile trattandosi di Tarantino – è stato oggetto di polemiche già da prima della sua uscita a causa del tema affrontato, quello dello schiavismo. Un argomento curiosamente affrescato, con altre modalità, da un'altra importante opera giunta nelle sale in questa stagione, lo spielberghiano Lincoln.

Le proteste sono state talmente forti da andare a toccare anche i prodotti di merchandise collegati a...