Shinko e la Magia Millenaria, di Sunao Katabuchi – la recensione

Il Giappone ha un rapporto che per noi non è sempre semplice da comprendere con il passato e la tradizione. È un paese con una fortissima trazione verso il futuro, verso il cambiamento e la tecnologia (almeno dalla fine della seconda guerra mondiale) che vede proprio nel futuro un business e una fonte di benessere, ma anche uno nel quale le tradizioni sono radicate, importanti e conservate gelosamente. Questo contrasto si è manifestato moltissime volte nel suo cinema, è da sempre al centro dei film di Ozu ad esempio, ed era un cardine dello studio Ghibli (lo si trova nelle opposizioni logiche su cui si fondano i loro film: inquinamento vs natura, motori vs vento, città vs campagna).

Shinko e La Magia Millenaria (film del 2009 ma presentato ora a Lucca perché finalmente dotato di un’edizione italiana) pesca proprio in questo bacino di possibili storie raccontando di bambini che immaginano il passato attraverso le pa...