Forse era davvero l’Uomo Ragno il personaggio perfetto per quest’operazione, per aprire il mondo dei cinecomic Marvel a film che non siano solo quelli dell’Universo Cinematografico Marvel o di quelli paralleli (ad esempio quello in cui vivono i mutanti gestito dalla 20th Century Fox) ma che possano sperimentare, cambiare e lavorare in maniera più radicale su personaggi e nomi noti.

Con uno stile che non sia il live action ma l’animazione, con un protagonista che non è quello che ci aspettiamo da una storia classica dell’Uomo Ragno, ma un adolescente afroamericano e ispanico, e con il dato più assurdo per un film di fumetti, cioè una pluralità di supereroi con stessi poteri e caratteristiche, Spider-Man: Un Nuovo Universo ribalta l’idea dell’unicità dell’eroe per adattarla al cinema. Il concetto che può esistere un solo Captain America, un solo Superman, un solo Hulk o un solo Batman in un dato momento è il primo a cadere. Anche nei fumetti ci sono state più identità per un solo eroe, c...