Quando in sala dallo schermo gigante nero di colpo parte la fanfare di John Williams in THX (rigorosamente) con il logo "Star Wars" e le scritte che procedono verso il fondo in 3D, è inutile combattere se stessi e far finta di nulla. Anche se è Episodio I – La Minaccia Fantasma, il film dello scandalo, la più grande delusione che un fan (di qualsiasi cosa) abbia mai ricevuto, la pugnalata al cuore, l'inizio della fine della storia d'amore tra George Lucas e i suoi adepti, lo stesso l'emozione è forte.

Il resto è quello che vi ricordate. Da Jar Jar Binks che parla in una sorta di esperanto/veneziano, agli uomini della federazione agghindati (e doppiati) come russi, fino alla noia interminabile di una trama che è tutto il contrario di fluida, la deviazione para-cristologica delle origini immacolate di Anakin Skywalker e gli skyline di Metropolis ricopiati in digitale e in grande scala. Il tutto (ora di nuovo nei cinem...